Roma, 22 dicembre 2023 (Agenbio) – Una ricerca internazionale coordinata dall’Istituto di genetica e biofisica “A. Buzzati-Traverso” del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli, condotta in collaborazione con l’Istituto Sanford Burnham di La Jolla (California), l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’IRCCS Fondazione Santa Lucia di Roma, ha individuato in una piccola proteina la chiave che guida le cellule staminali adulte, presenti nelle fibre muscolari, a differenziarsi, rigenerando così il tessuto muscolare danneggiato o ad autorinnovarsi, mantenendo una riserva pronta per futuri cicli rigenerativi.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Developmental Cell, si focalizza sul ruolo delle cosiddette cellule satellite, cioè staminali adulte posizionate sulla superficie esterna delle fibre muscolari che svolgono un ruolo chiave nel mantenimento dell’integrità muscolare.
La ricerca ha chiarito che ciò che consente alle cellule satellite attivate di scegliere se procedere in avanti verso il differenziamento in cellule muscolari o tornare indietro e ripopolare la riserva di cellule staminali quiescenti dipende da una particolare proteina, denominata CRIPTO.
Un aspetto sorprendente e inaspettato è la dinamicità di queste cellule, che possono rapidamente intercambiarsi: «Le cellule CRIPTO positive diventano CRIPTO negative e viceversa e questo avviene eliminando la proteina in eccesso dalla superficie cellulare o rivestendo la superficie con la proteina che è immagazzinata internamente alla cellula», evidenzia Ombretta Guardiola (CNR-IGB), autrice principale del lavoro.
Nonostante richieda ulteriori studi, prima di poter essere applicata all’uomo, questa ricerca fornisce informazioni importanti sui meccanismi che regolano l’equilibrio fra differenziamento e autorinnovamento delle cellule staminali muscolari. (Agenbio) Etr 12:00.