Nuovo allarme per il cambiamento climatico: da maggio 2022 a maggio 2023 il Mediterraneo ha subito l’ondata di calore (1) più lunga mai registrata negli ultimi 40 anni con un aumento fino a 4 °C delle temperature del mare e picchi superiori a 23°C. La parte più colpita è stata il bacino occidentale. E’ quanto emerge dai risultati del progetto “CAREHeat” (deteCtion and threAts of maRinE Heat waves), finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), al quale partecipano, per l’Italia, ENEA e Cnr (coordinatore), pubblicati sulla prestigiosa rivista Environmental Research Letters.
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