Roma, 2 gennaio 2024 (Agenbio) – Un uomo ha suonato due tamburi. E fin qui nulla di clamoroso. Il punto è che, mentre lo faceva, un’équipe di medici intorno a lui gli rimuoveva un tumore dall’Insula, area molto delicata del cervello da cui dipendono funzioni importanti come il linguaggio, il movimento e la creatività. Come è possibile? In base a quanto riferito da Antonio Fioravanti, l’esperto che ha diretto il team di Neurochirurgia dell’Ospedale di Cremona che ha eseguito il complesso intervento di chirurgia su un paziente sveglio e cosciente, consentirgli di suonare durante l’operazione sarebbe stato addirittura decisivo per il buon esito della stessa. “Mi fa impressione pensare che qualcuno abbia toccato il mio cervello, il luogo dei pensieri, dei sentimenti e della memoria” ha spiegato Sergio, 39 anni, dopo l’operazione. L’uomo non ricorda quasi nulla di quelle ore: soltanto la preparazione, il momento dell’anestesia e una sensazione di amaro in bocca. “Mai avrei pensato di esibirmi in sala operatoria in una condizione così difficile, mi sembrava di vivere dentro un sogno” ha chiosato. (Agenbio) 13:00 Des