Roma, 8 gennaio 2024 (Agenbio) – Grazie all’impiego di tecniche di analisi genomica, è possibile rilevare precocemente le alterazioni molecolari specifiche del tumore dell’ovaio. Questi elementi possono essere individuati anche nei tamponi utilizzati per il Pap test.
A rilevarlo è uno studio realizzato da ricercatori di Humanitas di Milano e pubblicato su Science Translational Medicine. La ricerca è stata condotta analizzando i tamponi di Pap test di 113 donne che successivamente avrebbero sviluppato il tumore dell’ovaio. Il team ha scoperto che l’instabilità genomica era rilevabile molti anni prima – fino a nove – della diagnosi di tumore.
«Oggi sappiamo che già nelle prime fasi del processo di trasformazione tumorale, il Dna delle future cellule neoplastiche è caratterizzato da profonde anomalie nella sua struttura e organizzazione. L’instabilità genomica è quindi una caratteristica primitiva e non condivisa con le cellule sane, e quindi un’ottima base di partenza per sviluppare un test di diagnosi precoce», dice Sergio Marchini, responsabile dell’Unità di Genomica traslazionale della Humanitas University. (Agenbio) Etr 10:00.