Roma, 9 gennaio 2023 (Agenbio) – Da tempo le festività natalizie erano indicate per l’ormai famoso picco dei casi influenzali. Nell’ultima settimana sono stati oltre un milione gli italiani colpiti, per un totale di 5,7 milioni dall’inizio della stagione influenzale. Siamo a cifre record secondo quanto riportato dal rapporto settimanale RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità: “La curva epidemica delle sindromi simil-influenzali mostra un valore dell’incidenza mai raggiunto nelle stagioni precedenti”. Da 15,6 della settimana precedente, l’incidenza è salita a 17,2 casi per mille assistiti. Nel dato, però, secondo l’Iss, i virus respiratori sarebbero diversi e non figurerebbe soltanto l’influenza. La statistica è peggiore nelle fasce di età pediatriche, soprattutto nei bambini al di sotto dei cinque anni (47,1 casi per mille assistiti, 36,5 nella settimana precedente). L’incidenza resta invece stabile per adulti e anziani. Quattro le regioni maggiormente colpite: Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Campania. La percentuale dei campioni risultati positivi all’influenza sul totale dei campioni analizzati risulta pari al 29,4%, in aumento rispetto alla settimana precedente (26,8%). Tra i virus influenzali, quelli di tipo A risultano prevalenti (98,5%) rispetto ai virus di tipo B e appartengono per la maggior parte al sottotipo H1N1pdm09. La restante parte si suddivide in altri virus respiratori tra cui 8% SARS-CoV-2 e 7,8% RSV. (Agenbio) Des 14:00