Roma, 18 gennaio 2024 (Agenbio) – La scoperta è di quelle importanti. Già, perché è stata individuata la chiave che consentirebbe di scoprire in anticipo l’insorgenza di un tumore al seno. Si tratta di una proteina che provoca la morte delle cellule malate, prima che completino il processo di trasformazione in cellule tumorali. La proteina in questione agisce attraverso un processo infiammatorio che mette in moto anche le difese immunitarie, aiutandole a eliminare le cellule danneggiate. A condurre la ricerca è stata l’Università americana del North Carolina a Chapel Hill e lo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature. I risultati raggiunti potrebbero aiutare a sviluppare trattamenti che abbiano come obiettivo proprio questa proteina, denominata Mre11. Le cellule danneggiate sono considerate una minaccia dall’organismo tanto da portare all’attivazione di una sorta di sensore del Dna rovinato, definito cGAS, in grado di chiamare a raccolta le cellule del sistema immunitario per individuare ed eliminare il problema. Il punto è che nel 2020 fu scoperto che questo sensore viene in realtà disattivato come fosse in una prigione. I ricercatori guidati da Min-Guk Cho e Rashmi Kumar hanno quindi cercato la chiave per liberarlo arrivando alla proteina Mre11. Ma c’è di più. L’interazione tra il sensore e la proteina-chiave danno inizio a una forma specializzata di morte cellulare chiamata necroptosi che innesca anche la risposta infiammatoria. Ecco che viene attivato il sistema immunitario per individuare le cellule tumorali o quelle che lo stanno per diventare. (Agenbio) Des 12:00