Roma, 29 gennaio 2024 (Agenbio) – Una maggiore sedentarietà nell’infanzia può aumentare i livelli di colesterolo di due terzi da adulto, portando a problemi cardiaci e persino a morte prematura: un nuovo studio, però, ha scoperto che un’attività fisica leggera può invertire completamente i rischi ed è molto più efficace di quella da moderata a vigorosa.
Lo studio è stato condotto in collaborazione tra l’Università di Exeter, l’Università della Finlandia orientale e l’Università di Bristol e pubblicato su The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism. I ricercatori hanno utilizzato i dati dello studio Children of the 90s dell’Università di Bristol che comprendeva 792 bambini di 11 anni che sono stati seguiti fino all’età di 24 anni.
I ricercatori hanno scoperto che il tempo sedentario accumulato fin dall’infanzia può aumentare i livelli di colesterolo di due terzi (67%) al raggiungimento dei 25 anni. Per la prima volta, questo studio ha esaminato oggettivamente gli effetti a lungo termine della sedentarietà, dell’attività fisica leggera e dell’attività fisica da moderata a intensa sui livelli di colesterolo nell’infanzia.
Secondo lo studio, l’attività fisica leggera – che include esercizi come lunghe passeggiate, faccende domestiche o balli lenti, nuoto o ciclismo – è fino a cinque volte più efficace di esercizi fisici da moderati a vigorosi. (Agenbio) Cdm 10:00.