Rubrica libri – gennaio 2024

David J. Gibson
Cluedo Botanico
Il Saggiatore, 2023 – 22 euro

“Un Albero Non Mente Mai” Così La Botanica Forense Risolve I “Gialli” L’ambiente Cataloga Involontariamente La Scena Del Crimine.
Sta Ai Biologi Risolvere Il Rebus Attraverso Lo Studio Di Piante O Parti Di Esse

Roma, 31 gennaio 2024 (Agenbio) – Poco dopo la morte, precisamente entro quattro minuti, il corpo umano comincia a decomporsi e dopo che il cuore si è fermato dà inizio ad una trasformazione che continua per molto tempo. Mentre la putrefazione porta i batteri del corpo ad autodistruggersi, i nutrienti vengono rilasciati e diventano banchetto per una moltitudine di organismi presenti in natura. È in questo modo che la morte, lungi dall’essere la fine, rappresenterà un nuovo inizio. Il passato non è dimenticato piuttosto è nascosto. E a cercarlo in questa grande sfida, ci pensano gli esperti di botanica forense. Gli schemi e le successioni sparse che la morte determina diventano per loro indizi essenziali per comprendere gli ultimi momenti di vita della vittima di omicidio. L’ambiente naturale diventa invece la scenografia del delitto e compone un archivio in grado di registrare informazioni su chi siamo, cosa abbiamo fatto e cosa ci è stato fatto. Il compito degli esperti è leggere correttamente questo insieme di dati catalogati involontariamente ed in modo caotico dall’assassino e ne osservano la chimica e la morfologia interpretando i fatti della vita, della morte e del viaggio dall’una all’altra.
Come direbbe l’autore di questo saggio David J. Gibson “un albero non mente mai” specialmente se si tratta di testimoniare in un caso di omicidio. Su questo assunto getta le basi la botanica forense, scienza che indaga su casi criminali e controversie legali attraverso lo studio di piante e parti di esse (pollini, semi, alghe).

E non l’avrebbe mai nemmeno lontanamente immaginato Ted Bundy che delle foglie lo avrebbero incastrato e condannato come uno dei serial killer più spietati della storia. Per la precisione tracce di fibre, alcune foglie e la caratteristica terra raccolta dal telaio del furgone bianco che guidava lo collegarono alla vittima poiché erano le stesse che crescevano sul corpo della ragazza da lui assassinata.
I killer non sanno che possono spostare inavvertitamente dalla scena del crimine frammenti di piante che si trasformeranno in prove cruciali nella risoluzione dei casi. È da qui che biologi, tossicologi ed esperti forensi ricavano preziose informazioni per l’indagine. Il “Cluedo botanico” di cui ci racconta lo scrittore è in pratica la dimostrazione di un collegamento tra prove botaniche, scena del crimine, vittima e omicida. Tra cronache giudiziarie e dati scientifici, la biologia s’incastra con la criminologia in un viaggio sorprendente tra le piante facendocele conoscere da un punto di vista incredibilmente nuovo.
Ad esempio i funghi non sono piante ma organismi molto più vicini agli animali. Possono servire a datare l’ora della morte e dalle spore fungine è possibile ricostruire perfino il luogo del reato. Invece alcuni tipi di alghe (le diatomee) permettono di capire se un soggetto è stato assassinato nel luogo d’acqua in cui è stato ritrovato o altrove in precedenza. Non molti sanno che la palinologia, la scienza che studia il polline, ha avuto un ruolo fondamentale nel perseguire i criminali di guerra responsabili del massacro di civili compiuto a Srebrenica nel 1995. Ogni piccola particella lascia una traccia e racconta una storia.
A volte però prima di risolvere il crimine bisogna risolvere la “cecità delle piante” ovvero il disinteresse generalizzato per esse e la difficoltà ad identificarle.

 

Greta Olivo
Spilli
Einaudi, 2023 – 18,50 euro

Gli spilli che Livia un giorno non vedrà più sono le lettere piccolissime che non riusciamo mai a leggere dall’oculista. Ma sono anche i dolori che la ragazza adolescente affronta in questo romanzo d’esordio quando mette nero su bianco la sua paura quotidiana di diventare cieca a causa della retinite pigmentosa di cui soffre.

Alberto Siracusano
Perché Mentiamo. Cosa Nascondono Le Bugie
Raffaello Cortina Editore, 2023 – 16,00 euro

Chi non è mai entrato nel mondo di Pinocchio per prendere in prestito bugie e fandonie? Le menzogne però non sono tutte uguali e in un viaggio tra neurobiologia e letteratura l’autore ne svela tutte le sfumature: bianche, nere e blu. È provato che non si può vivere senza mentire, ma se è così complicato perché continuiamo a farlo?

 

Yamen Manai
Bell’abisso
Edizioni e/o, 2023 – 9,99 euro

A dodici anni, per l’amore di un cane si cambia completamente. Un animale può farsi ancora di salvezza facendoti scoprire il significato dell’amore fino a che, la sua morte non diventa invece motivo di distruzione, di triplice omicidio per l’esattezza. Un ragazzo che urla la sua rabbia al paese che gli ha rubato il futuro. (Agenbio) Anna Lavinia 9:00