Roma, 5 febbraio 2024 (Agenbio) – Se utilizzare strumenti digitali per prendere appunti ha i suoi vantaggi perché più facile e veloce, scrivere a mano è ancora meglio poiché incrementa la memoria e la connettività cerebrale. A dirlo sono i ricercatori dell’Università norvegese di Scienza e Tecnologia in uno studio pubblicato su Frontiers in Psychology. Il lavoro degli scienziati ha messo a confronto le due modalità di scrittura (analogica e digitale) e le reti neurali connesse nel processo. A 36 studenti universitari è stato chiesto di scrivere in corsivo tramite penna digitale su touchscreen o di digitare sulla tastiera ripetutamente una parola apparsa sullo schermo. I dati di quest’azione sono stati raccolti e analizzati tramite gli EEG ad alta intensità che misurano l’attività elettrica nel cervello attraverso dei piccoli sensori cuciti in una rete e posizionati sulla testa. È risultato che la connettività di diverse regioni cerebrali aumentava quando i partecipanti scrivevano a mano, ma non quando battevano a macchina. Pertanto «quando si scrive a mano, i modelli di connettività cerebrale sono molto più elaborati rispetto a quando si scrive a macchina su una tastiera» spiega la ricercatrice e coautrice dello studio, Audrey van der Meer. Questa connettività inoltre è molto importante per l’apprendimento. In particolare, hanno dimostrato che le differenze nell’attività cerebrale sono legate al movimento delle dita ed alla formazione delle lettere quando si scrive. Al contrario, premere i tasti sulla tastiera sarebbe meno stimolante. (Agenbio) Anna Lavinia 14:00