Roma 6 febbraio 2024 (Agenbio) – Il 2023 che si è da poco concluso è stato l’anno più caldo della storia del Pianeta e i primi segnali del 2024 indicano che anche per l’anno in corso potrebbero rivelarsi dei record sorprendenti. Del resto a causa dell’anticiclone presente a fine gennaio sull’Europa, così come delle variazioni della corrente a getto, l’influenza del fenomeno naturale di El Nino e gli effetti della crisi climatica, a inizio anno in tutto il mondo si sono già sperimentate temperature da record. In Spagna i giornali intorno al 25 gennaio hanno parlato di “addio all’inverno” e primavera precoce dato che in provincia di Valencia, a Gavarda, si sono toccati addirittura 30,7 gradi. Anche in Francia, nella zona dei Pirenei, temperature elevate sopra i 25 gradi, e persino in Svizzera, in pieno inverno, si è arrivati a oltre 20 gradi. Nel frattempo, nell’emisfero australe, dove è estate, le temperature appaiono già estreme: quasi 50 gradi in Australia e oltre 40 in Patagonia. Di questo passo, dicono gli esperti, c’è una probabilità su tre che il 2024 risulti ancor più caldo dell’anno appena concluso. (Agenbio) Gta 9:00