Roma 6 febbraio 2024 (Agenbio) – Nonostante ci siano molti paesi, fra cui l’Italia, fortemente impegnati nell’economia circolare, la spinta al recupero e alla nuova vita di materiali e servizi è oggi ferma al palo a livello mondiale. Secondo l’edizione 2024 del “Circularity gap report”, pubblicata dalla Circle economy foundation, il tasso di circolarità a livello globale è sceso dal 9,1% del 2018 al 7,2% del 2023, lo stesso dato dell’edizione precedente. Di conseguenza oltre il 90% dell’economia mondiale si basa ancora sull’estrazione e l’utilizzo di materie prime vergini e l’impegno di puntare su materiali riciclati è ancora decisamente troppo poco. “Negli ultimi sei anni, l’economia globale ha consumato 582 miliardi di tonnellate di materiali, quasi quanto le 740 miliardi di tonnellate consumate nell’intero XX secolo. Questo pone una pressione insostenibili sugli ecosistemi e sulla biocapacità della terra, molto più di quanto abbiamo bisogno per soddisfare equamente molti bisogni sociali” si legge nel documento del report. (Agenbio) Gta 10:00