Roma, 12 febbraio 2024 (Agenbio) – Sarebbero oltre 200 i geni associati alla depressione. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Nature Genetics da un team dello University College di Londra.
La ricerca ha messo in luce bersagli finora sconosciuti che potrebbero permettere di individuare nuove strategie di cura o di riposizionare farmaci già in uso per altre patologie, come la metformina.
I ricercatori hanno esaminato informazioni genetiche relative a 21 coorti da diversi Paesi e incluso quasi un milione di partecipanti di origini differenti, tra cui 88.316 con depressione maggiore, scoprendo 53 nuovi loci genetici e 205 nuovi geni collegati alla depressione.
Per alcuni dei geni identificati gli scienziati prospettano implicazioni nello sviluppo di farmaci antidepressivi. In particolare, i ricercatori puntano l’accento sul gene Ndufaf3, che codifica per una proteina già in precedenza associata all’instabilità dell’umore e sulla quale agisce la metformina, farmaco di prima linea per il trattamento del diabete 2.
Test sugli animali hanno suggerito un possibile legame tra l’assunzione di metformina e la riduzione di depressione e ansia. (Agenbio) Etr 09:00.