Roma, 15 febbraio 2024 (Agenbio) – Come in Catalogna o in Andalusia, anche in Italia la siccità si sta già facendo fortemente sentire in alcune regioni, come Sardegna e Sicilia. In queste isole sono già stati avviati processi nel tentativo di razionare l’acqua: in Sicilia in particolare non piove con continuità da mesi, gli invasi e le riserve d’acqua sono ai minimi e le coltivazioni, come quelle delle arance, soffrono per la carenza d’acqua, portando a frutti sempre più piccoli. Impressionanti i dati forniti dall’Anbi (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue) sulle due isole. In Sicilia la seconda metà del 2023 è stata la più arida da oltre un secolo e da settembre a dicembre l’ammanco complessivo è di circa 220 millimetri di pioggia. In province come quelle di Catania in alcune zone c’è stato quasi un 100% di assenza di pioggia. Grave la situazione anche in Sardegna, soprattutto per gli invasi, che secondo i dati diffusi risulterebbero “ai minimi da 25 anni ad oggi” e “complessivamente nei bacini manca oltre il 50% dell’acqua, che potrebbe essere trattenuta: nel distretto Posada, ad esempio, per garantire l’uso potabile è stata vietata l’irrigazione”. (Agenbio) Gta 13:00