Roma, 27 febbraio 2024 (Agenbio) – L’Università di Ferrara insieme a un gruppo europeo (progetto BioFine) sta lavorando alla creazione di arti bionici funzionanti che non abbiano problemi di rigetto. Il progetto multidisciplinare prevede l’uso di un dispositivo medico installato in fasci di nervi che modifichi la superficie di un impianto intra neurale, al fine di rilasciare localmente farmaci antiinfiammatori o immunosoppressivi. Per funzionare, gli arti bionici sin dalle prime fasi dell’innesto devono avere bassissimi effetti collaterali. I sistemi impiantati andranno ad aumentare la biocompatibilità migliorando la durata nel tempo della funzionalità elettronica. Il progetto è nei programmi di finanziamento dell’UE e si inserisce nelle proposte utili per lo sviluppo di tecnologie innovative emergenti. (Agenbio) Anna Lavinia 10:00