Roma, 29 febbraio 2024 (Agenbio) – La tartaruga gigante di Aldagra potrebbe tornare a ripopolare il Madagascar dopo essere stata sterminata, circa 600 anni fa, dai cacciatori che abitavano sull’isola.
È quanto emerge dai risultati di un progetto avviato da un team di scienziati che nel 2018 trasferì un primo gruppo di tartarughe giganti, cinque maschi e sette femmine, dalle Seychelles alla Riserva di Anjajavy, nel nord-ovest del Madagascar, dopo aver dotato tutti gli esemplari di un microchip. Dopo sei anni, si sono schiuse oltre 150 uova.
Nel 2018, Miguel Pedrono, specialista in tartarughe e biologo conservazionista, ha avviato una collaborazione con il governo del Madagascar per reintrodurre il gigante di Aldagra nella Riserva di Anjajavy. Il progetto prevede anche una valutazione dell’impatto che la tartaruga potrebbe avere sulla vegetazione e su questo aspetto si è incentrato il lavoro di Grant Joseph, ricercatore del FitzPatrick Institute of African Ornithology.
In uno studio pubblicato all’inizio dell’anno, Grant Joseph e Miguel Pedrono, insieme ad altri due colleghi, hanno dimostrato che la reintroduzione della tartaruga accelererà considerevolmente la crescita delle foreste e dei boschi del Madagascar, contribuendo a ridurre gli impatti dei cambiamenti climatici.
L’obiettivo del progetto è allargare la popolazione portandola a 500 esemplari entro il 2030 e a circa 2000 entro il 2040. (Agenbio) Etr 12:00.