Roma, 1° marzo 2024 (Agenbio) – Due specie di balenottere, quella azzurra e quella comune, si stanno ibridando sempre più spesso, con il rischio che la specie meno numerosa perda la variabilità genetica, sopraffatta dalle influenze esterne.
È quanto emerge da un’analisi approfondita del genoma della balenottera azzurra, condotta da un team di ricercatori del Royal Ontario Museum di Toronto, pubblicata su Conservation Genetics, secondo cui gli esemplari che nascono da queste unioni, invece di essere sterili come capita spesso con gli ibridi, sono fertili, e contribuiscono ad aumentare la variabilità del cocktail genetico delle balenottere.
Lo studio ha evidenziato che nel genoma delle balenottere azzurre è presente, in media, il 3,5% di DNA proveniente dalle balenottere comuni e che il flusso di materiale genetico è unidirezionale: soltanto dalle comuni alle azzurre. Ciò significa che le seconde portano nel loro genoma tracce del DNA delle prime, mentre il viceversa non vale. (Agenbio) Etr 12:00.