Roma, 6 marzo 2024 (Agenbio) – Spesso sfruttati per “lavori forzati”, esposti come trofei o usati in compagnie circensi e industriali, dozzine di elefanti in Bangladesh vengono cresciuti in cattività. Da ora in poi però non sarà più possibile: a fine febbraio l’Alta corte di Dacca ha infatti preso una decisione storica, imponendo il divieto di “adozione” di elefanti selvatici. Esultano le associazioni ambientaliste e in difesa della natura. Si tratta infatti di una importante sentenza che vieterà di crescere gli elefanti in cattività. Secondo i dati dell’Unione internazionale per la conservazione della natura si parla di almeno 100 elefanti oggi in queste condizioni in Bangladesh. La riforma è legata alla necessità di migliorare la condizione della specie in un Paese dove gli elefanti, rispetto al passato, stanno scomparendo. A volte, tra le denunce delle associazioni ambientaliste, ancora oggi si pratica l'”hadani”, una tecnica di separazione dei cuccioli dalle madri per poi incatenare e addestrare i pachidermi, tecnica che sarà di fatto vietata con le nuove disposizioni. (Agenbio) 13:00 Gta