Roma, 6 marzo 2024 (Agenbio) – All’Istituto di cura Città di Pavia è stato trattato un maxi-aneurisma senza tagli, attraverso cinque forellini, da quattro chirurghi che hanno operato in contemporanea su paziente sveglio. Dal Gruppo San Donato a cui fa capo la struttura, hanno spiegato che c’era da affrontare un voluminoso aneurisma soprarenale che coinvolgeva anche i vasi viscerali (di rene e intestino) e che è stato trattato per via percutanea dall’équipe guidata da Giovanni Bonalumi, responsabile dell’Unità operativa di Chirurgia vascolare dell’istituto pavese, e da Andrea Azzaretti, angioradiologo consulente dell’ospedale. Come sottolineato “sono pochissimi in Italia i casi che hanno potuto beneficiare di questa procedura minimamente invasiva che rappresenta il futuro nel trattamento degli aneurismi in pazienti non candidabili per la chirurgia tradizionale”. L’intervento classico non era possibile per il paziente in questione a causa della compresenza di alcune patologie croniche che ne avrebbero potuto pregiudicare l’esito positivo. (Agenbio) 12:00 Des