Roma, 7 marzo 2024 (Agenbio) – Un gruppo di ricercatori internazionali ha da poco diffuso uno studio, pubblicato su Nature Communications, che spiega come a causa delle temperature sempre più elevate e lo scioglimento del ghiaccio marino, oggi gli orsi polari siano costretti a digiuni prolungati, rischiando di morire di fame sulla terraferma. Gli esperti hanno monitorato 20 orsi polari nella Baia di Hudson, in Canada, nelle estati dal 2019 al 2022 scoprendo come più tempo questi animali passano sulla terraferma più per via degli impatti del surriscaldamento le possibilità di sopravvivenza si riducono. In estate lo spessore del ghiaccio, infatti, diminuisce e impedisce agli orsi di cacciare le foche. Fra i venti monitorati solo un orso polare ha messo su peso grazie a un mammifero marino trovato morto, aumentando la sua massa corporea del 14%. “I cibi terrestri non hanno arrestato il tasso complessivo di perdita di massa degli orsi polari sulla terra né alterato in modo significativo il tempo previsto per la fame, rafforzando ulteriormente la conclusione che le risorse terrestri in questa regione e stagione sono inadeguate a prolungare il periodo in cui gli orsi polari possono sopravvivere sul terreno” spiegano i ricercatori. (Agenbio) 9:00 Gta