Roma, 8 marzo 2024 (Agenbio) – Arriva una buona notizia per chi soffre di fibromialgia. Quest’ultima è stata infatti riconosciuta a tutti gli effetti dal Governo come patologia invalidante, venendo così inserita all’interno dei livelli essenziali di assistenza (Lea). Ne deriva che i malati potranno, in questo modo, essere esenti dalla spesa per le prestazioni sanitarie. Ma cos’è la fibromialgia? Il termine indica dolore nei muscoli e nelle strutture fibrose. Ed è proprio questo il sintomo principale della patologia reumatica cronica, non collegata ad alcuna infiammazione. Ma non solo, perché altri disturbi connessi alla malattia sono la difficoltà a concentrarsi, i deficit di memoria, i disturbi del sonno e l’affaticamento, la rigidità muscolare e la sensibilità alle pressioni. Non ci sono cause certe né cure predefinite. Per combatterne i sintomi si utilizzano analgesici, miorilassanti e antidepressivi. In base alle ipotesi mediche, la sindrome potrebbe dipendere da fattori genetici e ambientali che comportano una compromissione del sistema nervoso centrale. Il cervello farebbe sostanzialmente più fatica a processare lo stimolo doloroso. (Agenbio) 9:00 Des