Roma, 8 marzo 2024 (Agenbio) – Un tempo anche noi umani avevamo la coda. E se nel tempo l’abbiamo persa, lo dobbiamo probabilmente a un piccolo frammento di Dna errabondo, che 25 milioni di anni fa si è andato a inserire casualmente all’interno di un gene responsabile dello sviluppo della coda, facendola sparire. Questo step è stato fondamentale per consentire al nostro antenato di abbandonare la vita sugli alberi. La scoperta è stata realizzata dai ricercatori della Grossman School of Medicine presso la New York University, con uno studio che ha conquistato la copertina della rivista Nature. Bo Xia era soltanto uno studente quando avviò la ricerca: “Lo studio inizia a spiegare come l’evoluzione abbia eliminato le nostre code, una domanda che mi ha sempre incuriosito fin da quando ero piccolo”. Ciò che lo scienziato ha fatto, insieme ai suoi colleghi, è stato confrontare il Dna degli umani e delle scimmie antropomorfe senza coda con quello delle scimmie dotate di coda, concentrandosi prevalentemente su 140 geni legati allo sviluppo di questa appendice nei vertebrati. L’assenza della coda sarebbe motivata da un cambiamento in un gene denominato TBXT. (Agenbio) 10:00 Des