Roma, 11 marzo 2024 (Agenbio) – Consentiranno di realizzare componenti leggeri e resistenti per fusoliere, ali e seggiolini degli aerei, scocche e rivestimenti delle automobili fino ad arrivare alle racchette da tennis di ultima generazione: saranno ricavati da scarti di lavorazione della fibra di carbonio grazie al progetto triennale MARiS, finanziato dal ministero delle Imprese e del made in Italy con oltre 5 milioni di euro.
Il progetto si svilupperà in tre fasi: prima lo studio dei costituenti del materiale composito fibrorinforzato, fibra e matrice plastica, al fine di testarne il grado di riciclabilità; a seguire, la messa a punto della tecnologia di consolidamento dei materiali ottenuti dallo studio del riciclo; in ultimo, il test dei materiali consolidati, ottenuti dal riciclo, nella realizzazione di componenti di prova.
Al progetto partecipano la capofila Aerosoft spa, l’Agenzia ENEA, l’Istituto per i polimeri, compositi e biomateriali del Cnr, il Dipartimento di Fisica dell’Università di Salerno (Dipartimento di Fisica) e ATM srl. (Agenbio) Cdm 09:00.