Roma, 11 marzo 2024 (Agenbio) – Un nuovo e più efficiente approccio per lo stoccaggio dell’idrogeno al fine di utilizzarlo per le green energy è stato identificato da un gruppo di ricerca internazionale composto, per l’Italia, da ricercatori dell’Istituto officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche di Trieste e dell’Università Roma Tre, in collaborazione con colleghi dell’University College di Londra, dell’Università di Bristol, dell’University of Technology di Delft e dell’Università di Zurigo.
Lo studio, pubblicato su PRX Energy, si è concentrato sugli idruri metallici – materiali metallici in cui siano stati immagazzinati atomi di idrogeno – considerati tra i più promettenti per guidare la futura transizione ecologica basata sulla capacità di utilizzo e stoccaggio efficiente dell’idrogeno.
“Combinando attività teoriche e sperimentali, siamo riusciti a identificare in due idruri metallici tecnologicamente rilevanti, l’idruro di titanio e l’idruro di ittrio, le loro proprietà elettroniche, la forza e la stabilità del legame chimico metallo-idrogeno. Questi risultati hanno permesso di ottenere il collegamento tra la struttura elettronica di questi materiali e le loro proprietà termodinamiche, fattore estremamente rilevante da un punto di vista applicativo ed energetico”, spiega Giancarlo Panaccione, direttore del Cnr-Iom. (Agenbio) Cdm 12:00.