Roma, 11 marzo 2024 (Agenbio) – I tassi di obesità tra i bambini e gli adolescenti in tutto il mondo sono aumentati di quattro volte dal 1990 al 2022, mentre tra gli adulti sono più che raddoppiati. Uno studio del NCD Risk Factor Collaboration (NCD-RisC), in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), pubblicato su The Lancet, evidenzia l’urgente necessità di importanti cambiamenti nelle misure volte a contrastare l’obesità, nonché di politiche volte a ridurre ulteriormente il numero di persone sottopeso, soprattutto nelle parti più povere del mondo: entrambe le condizioni, infatti, sono forme di malnutrizione.
Secondo l’analisi globale pubblicata su The Lancet, il numero totale di bambini, adolescenti e adulti in tutto il mondo che convivono con l’obesità ha superato il miliardo. Queste tendenze, insieme alla diminuzione della prevalenza di persone sottopeso a partire dal 1990, rendono l’obesità la forma più comune di malnutrizione nella maggior parte dei paesi.
I ricercatori hanno esaminato l’indice di massa corporea (BMI) di oltre 220 milioni di persone di età pari o superiore a cinque anni in rappresentanza di più di 190 paesi per capire come l’obesità e il sottopeso siano cambiati dal 1990 al 2022. In totale, si stima che quasi 880 milioni di adulti convivessero con l’obesità nel 2022 (504 milioni di donne e 374 milioni di uomini), quattro volte e mezzo i 195 milioni registrati nel 1990. Se si aggiungono i 159 milioni di bambini che convivono con l’obesità nel 2022, si tratta di un totale di oltre un miliardo. (Agenbio) Cdm 11:00.