Roma, 12 marzo 2024 (Agenbio) – L’insulino-resistenza è uno stato patologico in cui le cellule bersaglio, in particolare fegato, muscolo e tessuto adiposo, non rispondono ai normali livelli di insulina circolante, con conseguente alterazione dell’equilibrio glucidico e lipidico. Nuove formulazioni nutraceutiche a base di estratti di arancia, limone e vite rossa per abbassare la glicemia alta sono allo studio nell’ambito del progetto Med-Matrix-3, finanziato dall’azienda di nutraceutica Esserre, al quale stanno lavorando ricercatori dell’Agenzia ENEA.
Il trattamento delle cellule epatiche con alcune molecole bioattive di agrumi e vite rossa, secondo i risultati preliminari, sarebbe in grado di stimolare la loro capacità di rispondere ai livelli di glucosio circolante. “Nello specifico le diverse matrici vegetali sembrano favorire la captazione intracellulare del glucosio determinando un significativo aumento del contenuto di glicogeno e un miglioramento dell’insulino-resistenza”, spiega Barbara Benassi, responsabile del Laboratorio ENEA Salute e Ambiente.
Il team di ricerca ha studiato l’insulino-resistenza utilizzando cellule di fegato umano trattate con gli estratti naturali per verificare l’effetto ipoglicemizzante di antocianine e flavanoni, molecole benefiche di cui vite rossa e agrumi sono molto ricchi. In caso di validazione, questi risultati aprirebbero la strada all’utilizzo di formulazioni a base di flavonoidi ottenuti da estratti di limone, arancia e vite rossa per il controllo della glicemia e per il trattamento dell’insulino-resistenza. (Agenbio) Cdm 09:00.