Roma, 13 marzo 2024 (Agenbio) – Una molecola chiamata interluchina-2 potrebbe essere la nuova speranza contro depressione e bipolarismo. Infatti, per la prima volta è stata dimostrata l’efficacia e la sicurezza della molecola dai ricercatori dell’Irccs San Raffaele di Milano. A guidare il prezioso lavoro degli scienziati, pubblicato su “Brain Behavior and Immunity” è Francesco Benedetti, responsabile dell’Unità di ricerca in Psichiatria e Psicobiologia clinica. L’efficacia è stata dimostrata nella somministrazione del composto a basso dosaggio in pazienti con disturbo depressivo maggiore e bipolare. Oltre il 30-50% delle persone affette dai disturbi dell’umore presenta uno stato infiammatorio ben identificabile che può compromettere l’intero organismo e rendere l’individuo maggiormente vulnerabile. Per questo motivo, gli esperti del San Raffaele hanno cercato di stimolare le componenti che regolano il sistema immunitario indirizzando le loro attività verso un migliore equilibrio emostatico e non bloccando le sue funzioni, come è avvenuto invece in passato con diversi farmaci usati per trattare i problemi legati alla salute mentale. In pratica, l’interluchina (presente naturalmente nell’organismo) è in grado di influenzare l’attività dei linfociti T per produrre nuove cellule e nuove funzioni regolatorie contro l’infiammazione. In solo 5 giorni di trattamento, i ricercatori hanno riscontrato cambiamenti e hanno mostrato un potenziamento della risposta antidepressiva nelle persone reclutate per lo studio. (Agenbio) 10:00 Anna Lavinia