Roma, 25 marzo 2024 (Agenbio) – Secondo una recente ricerca pubblicata su Science, il cambiamento climatico sta interrompendo il flusso stagionale dei fiumi nelle latitudini più settentrionali di America, Russia ed Europa, rappresentando una minaccia per la sicurezza idrica e gli ecosistemi. Un team di scienziati guidato dall’Università di Leeds ha analizzato i dati storici delle stazioni di misurazione dei fiumi di tutto il mondo e ha scoperto che il 21% di esse mostrava alterazioni significative nell’innalzamento e nell’abbassamento stagionale dei livelli dell’acqua.
In questo studio il team ha utilizzato le misurazioni mensili della portata fluviale media provenienti da 10.120 stazioni di misurazione dal 1965 al 2014. Per la prima volta sono stati in grado di escludere interventi umani diretti come la gestione dei bacini idrici o l’estrazione dell’acqua, per dimostrare che la diffusa riduzione della stagionalità del flusso fluviale è stata guidata dai cambiamenti climatici.
Nel Nord America settentrionale, i ricercatori hanno scoperto che il 40% delle 119 stazioni osservate mostrava una significativa diminuzione della stagionalità del flusso fluviale. Risultati simili sono stati osservati anche nella Siberia meridionale (32%) e in Europa, con il 19% delle stazioni di misurazione dei fiumi che hanno subito una diminuzione significativa, principalmente nell’Europa settentrionale, nella Russia occidentale e nelle Alpi europee. (Agenbio) Cdm 10:00.