Roma, 27 marzo 2024 (Agenbio) – Il glioblastoma è una malattia oncologica che non lascia scampo. E la Cleveland Clinic ricorda che ad oggi non esiste una cura, ma solo una serie di terapie in grado di rallentare questa forma di cancro al cervello allungando il più possibile la vita del paziente che ne è affetto. Eppure una speranza c’è e arriva da una terapia rivoluzionaria che ha funzionato su un malato di 72 anni. È stata messa a punto dal lavoro di un team di ricerca statunitense guidato dagli scienziati del Programma di immunoterapia cellulare e del Mass General Cancer Center del Massachusetts General Hospital, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi della Scuola di Medicina dell’Università di Harvard Medical School e del Dana–Farber/Harvard Cancer Center (SN). L’uomo avrebbe visto sparire il tumore maligno al cervello in pochi giorni e senza che si ripresentasse. I ricercatori si sono basati su una variante della terapia fondata sulle CAR-T, le cellule T del recettore chimerico dell’antigene (CAR). Da un prelievo di sangue del paziente i medici hanno isolato e modificato i linfociti T, o globuli bianchi del sistema immunitario per potenziarle e renderle funzionali a combattere le cellule cancerose. Dopo aver preparato e infuso le cellule nel paziente con una singola somministrazione, il cancro al cervello sarebbe sparito dalle scansioni delle risonanze magnetiche in pochi giorni, per giunta senza più ripresentarsi. (Agenbio) 12:00 Des