Roma, 28 marzo 2024 (Agenbio) – Un test non invasivo e a basso costo per rilevare il cancro orale, monitorare le lesioni precancerose e determinare quando è necessaria una biopsia è stato sviluppato da ricercatori della Case Western Reserve University School of Dental Medicine,
I risultati dello studio, pubblicato sulla rivista Cell Reports Medicine, si basano su un sistema di punteggio legato ai livelli di due proteine nelle cellule prelevate da lesioni orali sospette di pazienti presso cliniche odontoiatriche o in ospedali universitari. Una delle proteine (beta defensina 3 umana o hBD-3) è espressa a livelli elevati nel cancro orale in stadio iniziale, mentre la seconda (hBD-2) è bassa o invariata.
Il rapporto tra hBD-3 e hBD-2 nel sito della lesione, rispetto al rapporto tra le due proteine sul sito normale opposto, genera un punteggio, chiamato indice di beta defensina (BDI): un punteggio superiore a una soglia predeterminata implica il cancro. L’approccio di laboratorio dello studio, che ora è brevettato, può ridurre le biopsie del 95% perché può dire ai medici chi ne ha effettivamente bisogno, riducendo a un numero minimo di casi questo esame invasivo e costoso. (Agenbio) Cdm 09:00.