È la pressione, apre alla possibilità di correggere le malformazioni congenite. È stata trovata finalmente la chiave che fa scattare l’organizzazione dell’embrione, trasformando alcune cellule in ‘registi’, che smettono di crescere e iniziano a dirigere le altre cellule per costruire organi e tessuti: l’intero meccanismo si basa sulla pressione esercitata dalle cellule circostanti.
Lo ha scoperto lo studio pubblicato sulla rivista Nature Cell Biology e guidato dall’Università della California a Santa Barbara.
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