Roma, 11 aprile 2024 (Agenbio) – Per le persone che soffrono di diabete, mantenere un peso sano è una delle regole più importanti da seguire. Una nuova ricerca internazionale ha identificato il peso corporeo (l’IMC ottimale) a cui gli adulti con diabete di tipo 2 devono attenersi per evitare il rischio di morte da malattie cardiovascolari come insufficienza cardiaca, malattie renali ed ictus. In sostanza, i risultati dello studio parlano chiaro: gli adulti di età pari o inferiore ai 65 anni riducono il tasso di morte se mantengono un indice di massa corporea tra 23 e 25 kg/m. Per coloro che invece hanno un’età superiore a 65 anni, il rischio aumenta se si ha un indice di massa corporea sopra 26-28 kg/m. Lo studio, non identificando in modo chiaro il legame tra l’età e l’IMC, ha esplorato anche il variare dell’età in associazione all’indice di massa corporea, la circonferenza vita, il rapporto vita-altezza con il rischio di morte cardiovascolare. I ricercatori si sono valsi di dati provenienti da più di 20mila partecipanti con una precedente diagnosi di diabete di tipo 2 al momento dell’arruolamento tra il 2006 e il 2010. Monitorando le loro cartelle cliniche per 13 anni, hanno constatato che quasi 900 persone sono decedute per malattie cardiovascolari. Nel gruppo di mezza età è emerso che a coloro che avevano un IMC nella fascia sovrappeso (tra 25 e 29,9 kg/m) era associato un rischio maggiore del 13% di morire per malattie cardiovascolari rispetto a chi aveva un IMC inferiore. Il lavoro sarà presentato a maggio durante il congresso europeo sull’obesità. (Agenbio) Anna Lavinia 9:00