Roma, 12 aprile 2024 (Agenbio) – Aggiunto un nuovo tassello al settore della “medicina di genere”, che studia l’influenza delle differenze biologiche sull’insorgere di alcune malattie e sulla relativa risposta terapeutica: i risultati, pubblicato su Cell & Bioscience, sono frutto di un progetto coordinato dall’Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche di Pavia.
Il team ha sviluppato in laboratorio una linea cellulare maschile umana privata del “cromosoma Y” – il cromosoma sessuale maschile – tramite metodi di gene editing, per indagare l’effetto del cromosoma maschile sull’espressione genica e nella risposta al danno al DNA. “I nostri risultati hanno mostrato che la perdita del cromosoma maschile può influenzare il trascrittoma, ovvero tutte le informazioni trascritte dai geni, andando ad alterare processi biologici coinvolti nella formazione del cancro, come la regolazione della migrazione cellulare, la crescita cellulare, la risposta ai danni al DNA, l’angiogenesi e la risposta immunitaria”, spiega Miriana Cardano.
Oltre a proporre un nuovo approccio per studiare le condizioni fisiologiche e patologiche legate al sesso, rivelando nuovi ruoli per il cromosoma Y, lo studio apre la strada per la ricerca di nuove strategie terapeutiche personalizzate. (Agenbio) Cdm 11:00.