Wwf: considerare Aree Marine protette come banche del mare

Roma, 15 aprile 2024 (Agenbio) – Investire nella protezione del mare. Così – secondo il Wwf Italia – potremmo avere enormi vantaggi per la biodiversità e le comunità locali. Come scrivono dall’associazione ambientalista in un nuovo report “alcune simulazioni condotte per il Mediterraneo occidentale dimostrano che proteggendo il 30% del Mare nostrum con una rete ecologicamente connessa di aree marine protette istituite in aree chiave per la biodiversità, si innesca un aumento della biomassa dei predatori (come mammiferi marini, squali e grandi pesci pelagici) del 10-45% e del 10-23% delle specie ittiche di interesse commerciale, rispetto a uno scenario in cui le misure di protezione non si discostano dallo status quo”. In sostanza un Mediterraneo pieno di “banche del mare” porterebbe “a una serie di benefici significativi per l’ecosistema marino e per le comunità che ne dipendono, favorendo la ripresa e la conservazione delle risorse marine, promuovendo la resilienza degli ecosistemi marini e contribuendo al benessere delle popolazioni costiere e all’economia mediterranea”. Il report realizzato dal Wwf indica poi sette passi per riuscire a garantire la protezione dei mari. (Agenbio) Gta 11:00