Roma, 22 aprile 2024 (Agenbio) – Novità importante per i malati di linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL). È, infatti, arrivata dall’Agenzia Italiana del Farmaco l’autorizzazione per l’utilizzo di un nuovo farmaco. Si chiama Glofitamab ed è una molecola che vanta caratteristiche uniche: è un anticorpo monoclonale costruito in modo da massimizzare l’azione contro le cellule tumorali riducendo nello stesso tempo gli effetti collaterali. Inoltre, la sua somministrazione è prevista per un periodo di tempo definito di circa otto mesi, per cui permette ai pazienti di sapere in anticipo quando il trattamento volgerà al termine. Carmelo Carlo-Stella, professore ordinario di Ematologia dell’Humanitas University, direttore della scuola di specializzazione in Ematologia dell’Humanitas University e capo sezione Neoplasie Linfoidi, IRCCS Humanitas Research Hospital ne ha spiegato i vantaggi: “Ad oggi, Glofitamab è l’unico farmaco di questa classe con una configurazione 2:1: ciò gli consente di massimizzare il legame con le cellule malate attraverso due legami con il recettore CD20 presente su di esse e di non attivare troppo i linfociti T, evitando così un’attività immunitaria eccessiva che potrebbe portare a tossicità”. (Agenbio) Des 9:00