Roma, 22 aprile 2024 (Agenbio) – Sono in aumento i tumori tra i giovani. Ma quale può essere la motivazione? Una possibile risposta ci viene offerta da uno studio della Washington University di St Louis, presentato negli scorsi giorni alla conferenza annuale dell’American Association of Cancer Research a San Diego. I ricercatori hanno spiegato che l’invecchiamento è il rischio principale per molti tipi di cancro. Ciò significa che più si invecchia, più è probabile che venga diagnosticato e non sempre l’età anagrafica corrisponde con la cosiddetta “età biologica”. Anzi, sono molti i fattori che possono incidere tra i quali lo stile di vita, lo stress e la genetica. Così il team di ricerca ha analizzato l’età biologica di 148.723 persone di età compresa tra 37 e 54 anni per poi controllare i registri dei tumori in cerca di possibili indicatori in grado di spiegare l’aumento del tasso di incidenza di alcune tipologie di cancro definite “precoci” che compaiono prima dei 55 anni. Per farlo, i ricercatori si sono concentrati su nove marcatori del sangue che hanno dimostrato di essere correlati all’età biologica. Ciò che è emerso è che le generazioni con tassi di cancro più elevati avrebbero un’età biologica superiore a quella anagrafica. I rischi maggiori riguardano i polmoni. (Agenbio) Des 11:00