Roma, 23 aprile 2024 (Agenbio) – Un nuovo medicinale per il trattamento dei tumori, l’Unesbulin, influenza efficacemente il microambiente tumorale del polmone riducendone la crescita. La scoperta è frutto del lavoro di un gruppo di ricerca internazionale guidato dall’Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa.
Lo studio, pubblicato su Cancer Research Communications con Giorgia Maroni come prima autrice dello studio, ha visto l’impiego dell’innovativa metodologia della trascrittomica ad alta risoluzione – cioè il sequenziamento mirato a identificare l’insieme di RNA presente in ogni singola cellula – e tecniche di imaging, per dimostrare come l’Unesbulin sia in grado di interrompere le interazioni tra le cellule tumorali e cellule circostanti quali cellule endoteliali, fibroblasti e cellule immunitarie, essenziali per la crescita del tumore.
“Il farmaco Unesbulin, attualmente in fase di sperimentazione clinica negli Stati Uniti, agisce inibendo BMI1, un oncogene coinvolto nei tumori polmonari”, spiega Elena Levantini, ricercatrice che coordina il Laboratorio di oncologia molecolare dell’Istituto. “Abbiamo scoperto che – oltre ad aver ridotto il numero delle cellule tumorali – l’Unesbulin ha avuto un profondo impatto sul microambiente tumorale, fattore chiave per la progressione del tumore e la risposta alla terapia”, ha aggiunto Giorgia Maroni. (Agenbio) Cdm 11:00.