Roma, 2 maggio 2024 (Agenbio) – Un gruppo di ricerca internazionale ha rilevato come alcuni meccanismi biologici che causano la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) siano collegati ad alcune malattie cardiovascolari (CVD). Il team di lavoro nasce dalla collaborazione di scienziati dall’Università Lum Giuseppe Degennaro, Irgb-Cnr, Ceinge e Università di Napoli Federico II, dalla Monash University (Australia), Cic bioGune (Spagna) e dall’Università di Groningen (Paesi Bassi). Mauro D’Amato, coordinatore dello studio e professore ordinario di Genetica medica dell’Università Lum spiega che questo inaspettato legame scoperto, può suggerire farmaci e approcci terapeutici comuni per trattare le due patologie e applicarli a entrambe. La sindrome del colon irritabile è diffusa in tutto il mondo e colpisce maggiormente le donne, con un peggioramento significativo della qualità della vita. Anche se le cause e i meccanismi biologici coinvolti nel IBS non sono ancora del tutto noti, sono conosciute la predisposizione genetica e la familiarità della particolare sindrome. I ricercatori, grazie ai dati provenienti da UK Biobank e Lifelines, hanno identificato 4 regione del genoma, dove alcune varianti di DNA sono più comuni nei soggetti con sindrome da colon irritabile. Inoltre, la ricerca ha dimostrato che l’IBS essendo ereditabile «è più forte di quanto precedentemente riconosciuto, rafforzando l’idea e la speranza, che ulteriori scoperte possano venire da altri studi genetici attualmente in corso su un numero di individui ancora più elevato». (Agenbio) Anna Lavinia 13:00