Roma, 3 maggio 2024 (Agenbio) – Il bullismo è una piaga di strettissima attualità. E i dati sono sempre più allarmanti. Del fenomeno si è occupato uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Toronto e pubblicato sulla rivista Plos One. Gli esperti hanno coinvolto 12.031 ragazzi, di età compresa tra 10 e 17 anni, provenienti da Australia, Canada, Cile, Messico, Stati Uniti e Regno Unito. A loro è stato chiesto di riportare la percentuale della giornata impiegata guardando video su YouTube, sui social media, o giocando ai videogiochi. La media che ne è venuta fuori è di 7,5 ore al giorno. Più aumenta il tempo davanti agli schermi, più cresce il rischio di cyberbullismo, con il peso corporeo come argomento principale di discriminazione. Già, circa il 17% degli adolescenti che subisce bullismo online “paga” il proprio aspetto fisico. “Chi è vittima di bullismo – spiegano gli scienziati – può soffrire comportamenti alimentari disordinati e presentare sintomi di ansia e depressione. Bisogna rendere i social media più sicuri per i giovani”. (Agenbio) Des 12:00