Roma, 3 maggio 2024 (Agenbio) – Arriva un dato confortante per i pazienti con carcinoma del rene a cellule chiare che presenta un alto rischio di recidiva. Il trattamento con il farmaco immunoterapico pembrolizumab dopo l’intervento chirurgico aumenta le chance di sopravvivenza. Anzitutto ricordiamo che questo farmaco appartiene alla famiglia dei cosiddetti inibitori dei checkpoint immunitari, viene utilizzato per diverse forme tumorali, tra le quali dal 2021 anche il già citato tumore del rene. La nuova sperimentazione, i cui risultati sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine, ha seguito quasi 500 pazienti trattati con pembrolizumab per circa sei anni, mostrando come il trattamento arrivi a ridurre del 38% il rischio di morte rispetto al placebo. Toni Choueiri, direttore del Lank Center for Genitourinary Oncology al Dana-Farber Cancer Institute di Boston, ha affermato con fierezza in una nota: “Adesso possiamo dire ai nostri pazienti che pembrolizumab dopo l’intervento chirurgico, non solo ritarda le recidive, ma aiuta a vivere più a lungo”. (Agenbio) Des 14:00