Roma, 7 maggio 2024 (Agenbio) – Una mappa globale per evidenziare e raccontare le zone del mondo più esposte alla siccità. Quella pubblicata sulla rivista Environmental Research Letters e coordinata dall’Università olandese di Utrecht con il finanziamento della National Geographic Society, è una mappa del “futuro”: non solo indica lo stato attuale dei territori a causa della carenza idrica, ma mostra anche i rischi futuri per le zone che più soffrono a causa della siccità. Fra i 21 “hotspot” individuati che vanno dalle coste del Cile sino alla Cina Settentrionale c’è anche l’Italia. Aree in cui tra irrigazione per uso agricolo, cambiamento delle piogge e ondate di calore, così come l’eccessivo uso domestico dell’acqua, vivono una condizione di preoccupante carenza idrica. In generale ad accomunare le 21 aree, identificate grazie all’analisi combinata di modelli idrogeologici e trecento casi descritti nella letteratura scientifica, è l’esistenza di “un divario significativo tra la domanda di acqua da parte dell’uomo e la disponibilità di questa risorsa”. (Agenbio) Gta 12:00