Roma, 13 maggio 2024 (Agenbio) – È stata identificata una nuova forma ereditaria di tumore del seno, associata alle mutazioni del gene CDH1, che era già noto per la predisposizione del carcinoma gastrico ereditario. Si chiama carcinoma mammario lobulare ereditario e la sua scoperta, avvenuta grazie ai ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, apre la strada a nuovi test genetici per capire chi è a rischio. Lo studio, pubblicato sulla rivista Jama Network Open, fu avviato già dal 2016 per merito di un’intuizione del dottor Giovanni Corso, chirurgo senologo dell’Istituto Europeo di Oncologia e ricercatore dell’Università Statale di Milano. Quest’ultimo sospettò che il gene CDH1 potesse essere associato anche al tumore lobulare del seno. Ipotesi che è stata confermata dalle ricerche effettuate. Così uno degli autori dello studio, il professor Paolo Veronesi: “La nostra scoperta ha importanti implicazioni cliniche perché abbiamo gli strumenti per proteggere le donne che presentano la nuova sindrome di carcinoma mammario lobulare ereditario. Si può ad esempio seriamente considerare, caso per caso, l’opportunità della mastectomia bilaterale. Inoltre, è fortemente consigliata la gastroscopia annuale per un possibile rischio di sviluppare un carcinoma gastrico”. (Agenbio) Des 9:00