Roma, 23 maggio 2024 (Agenbio) – In Europa si consuma troppo sale a tavola. In 51 Paesi su 53 si verifica un utilizzo medio giornaliero superiore al livello massimo raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che è pari a cinque grammi al giorno (praticamente un cucchiaino). Per questo motivo gli esperti hanno lanciato un monito per limitarne l’uso considerando i potenziali rischi legati all’ipertensione (ne soffre un adulto su tre di età compresa tra 30 e 79 anni). Hans Kluge, direttore regionale dell’Oms per l’Europa, ha spiegato: “L’attuazione di politiche mirate per ridurre l’assunzione di sale del 25% potrebbe salvare circa 900mila vite dalle malattie cardiovascolari entro il 2030”. Che cosa fare, dunque? Gli esperti suggeriscono di adottare “politiche obbligatorie per ridurre l’assunzione di sale e riportarla sotto la soglia di consumo massimo raccomandato”. La soluzione potrebbe essere quella di limitare la quantità di sale contenuta negli alimenti comunemente consumati, compresi quelli confezionati e serviti nei punti vendita e nelle mense, oltre che l’inserimento di etichette obbligatorie sulla parte anteriore della confezione per aiutare i consumatori a fare scelte informate e più sane. (Agenbio) Des 12:00