“La fitodepurazione come soluzione green alla gestione sostenibile delle acque: aspetti progettuali e normativi“. E’ il titolo del corso FAD asincrono, accreditato ECM, organizzato dall’Ordine dei Biologi della Toscana e dell’Umbria, in programma dal 20/05/2024 al 19/05/2025. La necessità di organizzare un percorso didattico del genere, teorico altamente qualificato, è nata dalla scarsa applicazione dei sistemi di fitodepurazione sul territorio nazionale, contrariamente a quanto avviene in altri Paesi europei. L’evento intende rivolgersi non solo ai Biologi ma anche a quelle professionalità con le quali il biologo si interfaccia in modo sinergico al fine di una progettazione integrata e con obbiettivo plurimo (Architetti, Ingegneri, Agronomi).
OBIETTIVI
Il percorso didattico proposto dall’ Ordine dei Biologi della Toscana e dell’Umbria intende formare professionisti in grado di elaborare progettazioni integrate (preliminari, definitive) che rispettino i criteri riportati nelle linee guida europee e nelle linee guida nazionali redatte da ISPRA. Professionisti in grado, ognuno per le proprie competenze, di promuovere le migliori tecniche “green” nel rispetto degli obiettivi depurativi imposti dalla vigente normativa italiana e regionale. Quindi formare figure professionali capaci di progettare tenendo conto del contesto di riferimento (area d’intervento) sotto il profilo paesaggistico-ambientale. Infatti nonostante il corso sia teorico, saranno affrontati aspetti pratici come ad esempio i criteri di scelta delle essenze vegetali e loro reperibilità in vivai, mostrati numerosi impianti realizzati e illustrato le modalità costruttive.
ASPETTI CONCETTUALI
Infine, il corso si prefigge di fornire anche aspetti concettuali per la progettazione di sistemi capaci di raggiungere obiettivi plurimi: progettare impianti per depurare le acque reflue e al contempo essere spazi verdi fruibili (es. parchi urbani) e/o di compensazione (compensazione idraulica e/o verde).