Roma, 23 maggio 2024 (Agenbio) – La questione microplastiche è sempre più all’ordine del giorno. Dal lavoro di ricerca coordinato da Luigi Lucini e da Marco Trevisan dell’Università Cattolica, campus di Piacenza, e pubblicato sulla rivista “Plant Physiology and Biochemistry” è emerso un nuovo possibile problema di sicurezza alimentare, dal momento che radici e foglie delle piante coltivate a scopo alimentare, come la lattuga, subiscono modifiche quando le plastiche sono presenti nel suolo di coltura. In base a quanto raccolto, ogni anno si depositano sui terreni agricoli una quantità pari a 63mila tonnellate di micro e nanoplastiche considerando il continente europeo. E 44mila nel solo Nord America. Tutto ciò avverrebbe attraverso la contaminazione di acque, compost, fanghi, materiali plastici usati in agricoltura e deposizioni atmosferiche con conseguenze serie per la disgregazione delle plastiche che può condurre a potenziali problemi tossicologici. Nello specifico sono stati analizzati gli effetti sulla lattuga. (Agenbio) Des 10:00