Roma, 24 maggio 2024 (Agenbio) – La scienza ha svelato cosa succede al cervello dei sonnambuli, ovvero di coloro che sperimentano parasonnie mentre dormono.
Secondo una ricerca dell’Istituto olandese di neuroscienze pubblicata su Nature Communications, i sonnambuli possono sognare durante il sonno non-REM anche mentre eseguono azioni comuni o complesse come camminare, avere espressioni facciali o sedersi sul letto. Questo tipo di disturbo del sonno colpisce soprattutto i bambini, ma ne soffre regolarmente il 2 e 3% degli adulti. Comunemente si credeva che i sogni avvenissero solo nella fase REM, invece ora, come spiega una delle autrici della ricerca Francesca Sicari, si sa che si può sognare anche in altre fasi. Gli esperti hanno studiato in modo dettagliato e non senza problemi i partecipanti al test. Analizzare il sonno delle persone assieme alle attività cerebrali può diventare infatti un’impresa molto difficile sia per i soggetti sia per gli esaminatori. Attraverso la registrazione di due notti consecutive eseguite con analisi e tecniche specifiche e con l’aiuto di numerosi elettrodi, gli studiosi hanno ottenuto un segnale pulito anche durante il movimento nel sonno. Dopo la prima registrazione, in cui il paziente dorme normalmente, segue una seconda notte di veglia. Solo la mattina successiva può dormire e, proprio durante questa registrazione con l’attivazione di un forte suono a cui è esposto nella fase di sonno profondo, si verifica solitamente l’episodio di parasonnia. Dopo l’esperienza, il soggetto ha riferito nel 56% dei casi di aver sognato. (Agenbio) Anna Lavinia 10:00