Roma, 28 maggio 2024 (Agenbio) – Crescono le preoccupazioni per la diffusione dell’aviaria fra i bovini in diversi stati degli Usa, soprattutto in Texas. In quest’ultimo stato un lavoratore della fattoria avrebbe contratto l’H5N1 dai bovini suggerendo la possibilità – sebbene per ora non ci siano allarmi o rischi – della possibilità di contagio anche degli esseri umani. Finora l’aviaria ha ucciso milioni di polli e le mucche contagiate in America sono apparse per lo più asintomatiche ma, come accertato da uno studio pubblicato su Nature, nel loro latte sono state trovate tracce del virus. Anche per questo è stato diffuso, dalla Fda come dall’Oms, l’indicazione di evitare di bere latte crudo, mentre sono state fornite raccomandazioni su quello pastorizzato. Non solo: il virus sarebbe stato trovato anche nelle acque reflue sempre in Texas. Tutti segnali di possibile allarme sul fatto, come spiega l’articolo pubblicato su Nature, che in futuro il ceppo potrebbe diventare endemico nei bovini favorendo un domani la possibile diffusione fra l’uomo. (Agenbio) Gta 13:00