Roma, 29 maggio 2024 (Agenbio) – Esultano le associazioni come Legambiente, Lipu e WWF per l’accoglimento da parte del Tar del ricorso presentato “contro il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che definiva la perimetrazione provvisoria e le misure di salvaguardia del parco di Portofino, riducendone i confini rispetto a quanto precedentemente stabilito”. In sostanza la riduzione dei confini dell’area protetta era stata portata da 5.363 ettari a circa 1500 ettari. Ma secondo le associazioni, che plaudono alla nuova decisione, “questa enorme riduzione dei confini dell’area protetta, fatta coincidere perlopiù con un territorio già protetto a livello regionale, è stata disposta dal Ministero in violazione delle valutazioni scientifiche e delle norme tecniche, solo per assecondare le richieste di alcuni centri di interesse, come il mondo venatorio, che si oppongono ad ogni forma di protezione della natura, considerata alla stregua di un parco giochi privato”. (Agenbio) Gta 10:00