Roma, 29 maggio 2024 (Agenbio) – Dopo vent’anni di orti scolastici e oltre 30 orti di vario tipo in Italia, l’associazione Slow Food fondata da Carlo Petrini lancia il progetto Orti Slow Food di comunità. Si tratta di una rete nazionale “di orti che rispettano la biodiversità e tutelano le risorse naturali” che, aderendo ai principi SlowFood, verranno sostenuti dall’associazione. Le candidature sono aperte: per poter aderire e far parte della rete di orti urbani, sociali, conviviali, collettivi o terapeutici, è sufficiente avere un orto su un terreno che può essere di proprietà sia pubblica sia di privati; essere almeno dieci soci Slow Food (in questo modo si costituisce la Comunità Slow Food dell’orto in questione) e aderire alla Carta dei princìpi. Fra i pilastri da rispettare la difesa della biodiversità: per esempio negli appezzamenti che faranno parte della rete verrà incentivata la coltivazione di varietà autoctone, l’uso di semi non ibridi, la rotazione delle colture, il rispetto delle erbe spontanee e il valorizzare le pratiche orticole agroecologiche come il compostaggio e il sovescio. (Agenbio) Gta 11:00