Roma, 30 maggio 2024 (Agenbio) – La recente morte del giornalista Franco Di Mare ha ulteriormente acceso il dibattito in merito alle conseguenze dell’amianto sulla salute. Malato da tempo di mesotelioma, la sua scomparsa ha scosso non poco il Paese, come ricordato da Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto: “L’Italia ha perso una delle figure più autorevoli del giornalismo e della cultura. Porteremo avanti la sua battaglia contro il killer silenzioso che continua a seminare migliaia e migliaia di vittime nel nostro Paese”. In occasione della Giornata nazionale delle vittime dell’amianto è stata stilata una mappa delle regioni italiane più colpite da malattie asbesto correlate. Nel nostro Paese nel 2023 si sono registrati 7mila decessi e 10mila nuovi malati. Tra le regioni con più casi di mesoteliomi quelle a vocazione industriale, per cui Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna sono le prime quattro in questa drammatica graduatoria, al quinto posto il Lazio. Si stima che siano presenti 40 milioni di tonnellate di amianto all’interno di un milione di siti e micrositi, di cui 50mila industriali, e 42 di interesse nazionale. (Agenbio) Des 14:00