La novità della Van Gogh Skate experience

I campioni azzurri del pattinaggio a rotelle si esibiscono unendo lo sport e l’arte nell’iniziativa proposta dalla Federazione Italiana Sport Rotellistici insieme a Pattinaggio Creativo.

Roma, 30 maggio 2024 (Agenbio) – La Federazione Italiana Sport Rotellistici in collaborazione con “Pattinaggio Creativo” ha proposto l’iniziativa di un progetto futuristico, la “Van Gogh Skate experience”. L’esperienza si svolge all’Exhibition Hub Art Center, in particolare nella mostra “Van Gogh: the immersive experience”, all’ex scalo ferroviario Lampo Scalo Farini, a Milano.

Dopo un primo momento in cui sono state esposte le idee e le motivazioni dell’iniziativa, si sono esibiti i campioni mondiali della Nazionale Italiana. I campioni, durante l’esibizione, hanno avuto la possibilità di immergersi totalmente nell’arte di Van Gogh. A esibirsi sono stati cinque campioni italiani: Roberta Sasso, campionessa mondiale di Solo dance, la quale ha anche vinto la medaglia d’oro nella specialità Coppie danza Senior in tandem con Gherardo Altieri Degrassi; Antonio Panfili, un veterano della specialità Inline e medaglia d’argento Senior nell’ultimo Mondiale colombiano; Alessandro Liberatore, pattinatore del Libero che ha ottenuto la medaglia di bronzo all’Europeo Senior 2023 e argento ai Mondiali argentini del 2022; Chiara Censori, campionessa italiana, europea e mondiale nel 2019.

I cinque atleti si sono espressi in merito all’esperienza. Roberta Sasso ha raccontato: «Ciò che solitamente portiamo in pista nelle competizioni è frutto di ore e ore di lavoro e il gesto atletico e tecnico che ne deriva è studiato e programmato per ottenere il più alto risultato possibile.  Invece, in un contesto di questo tipo, il bello dell’arte è che non conosce tecnica, ma solo emozioni. È stata una sfida anche per noi, che per un pomeriggio siamo diventati un po’ più artisti e un po’ meno atleti. Ogni quadro ci ha trasmesso delle emozioni diverse che abbiamo interpretato e trasformato in movimento».

«Partecipare a questo straordinario evento, immergendomi nelle proiezioni mozzafiato delle opere di Van Gogh e dando vita a coreografie artistiche su pattini a rotelle, è stata un’esperienza davvero unica e indimenticabile – ha detto invece Antonio Panfili – Sentirmi parte integrante di quest’opera d’arte in movimento è stato incredibilmente gratificante. Mi sono sentito come se le pennellate del grande maestro prendessero vita attraverso il mio movimento sui pattini, creando un connubio perfetto tra arte visiva e espressione fisica».

Chiara Censori ha voluto descrivere cosa sia nel pattinaggio per lei: “È arte, movimento e sensazione; quando pattiniamo e ci vedete pattinare vogliamo andare oltre il salto o la trottola, arrivarvi dritti al cuore e diffondere le nostre emozioni”

Alessandro Liberatore infine: «Un evento fuori dai canoni tradizionali del pattinaggio artistico. Un incontro tra tecnologia, sport e cultura, dove la luce si fonde con molteplici forme d’arte e spettacolo».

Inoltre cento atleti agonisti hanno avuto la possibilità di creare un’esibizione ispirandosi alla mostra allestita, sotto la direzione artistica di Marta Bravin e Paola Fraschini. “È stata una grande opportunità per i ragazzi che hanno potuto pattinare dentro i quadri- è intervenuta Marta Bravin- il nostro è uno sport dinamico e per me non c’è disciplina più adatta per creare tridimensionalità dentro opere d’arte di questo genere”. (Agenbio) Eleonora Caruso 9:30